La vita contemporanea è un distillato di messaggi, immagini, significati simbolici, artefatti e indicazioni complesse. Il Visual design ci orienta nelle città o nei musei, ci fa scegliere i prodotti anche per il packaging attrattivo e riconoscere l’identità di una marca per un marchio, una pubblicità, una clip o un’interfaccia digitale.
Il Visual design affronta tutto il mondo del Visibile, ed è l’ambito in cui il progetto estetico-funzionale risponde alle domande sempre più complesse poste dagli scenari socio-culturali del nostro tempo.
Il corso è rivolto a candidati in possesso di un diploma di Scuola superiore e a studenti provenienti da università italiane o estere. È richiesto uno spiccato interesse nelle discipline progettuali (visual, graphic, exhibit e digital design, lettering, fotografia e video), nelle scienze sociali (antropologia, teorie della comunicazione e dei mass media, sociologia e semiologia) e nella cultura delle arti visive (storia dell’arte e del design).
Il corso mira a formare i futuri designer della comunicazione digitale e analogica, direttori creativi, esperti di brand.
Al termine di ogni anno accademico Raffles Milano premia il miglior talento di ogni anno di corso. Il riconoscimento viene conferito allo studente che, per carriera accademica e portfolio, si sia distinto nella valutazione sia di una commissione di docenti interni sia di quella di una commissione di professionisti esterni, chiamati in questo caso a giudicare un portfolio garantito dall’anonimato.